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News

Decreto dirigenziale del 28/09/21


Con decreto-legge del 24 agosto 2021, n.118, è stato istituito e disciplinato il procedimento di “Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa”.

Il decreto dirigenziale del 28 settembre 2021, emanato dal Ministero della Giustizia, ha definito le linee guida operative necessarie per rendere attuabile questo nuovo strumento.

Tale documento si compone di 5 sezioni:

SEZIONE I – TEST PRATICO PER LA VERIFICA DELLA RAGIONEVOLE PERSEGUIBILITÀ DEL RISANAMENTO DISPONIBILE ONLINE

Il test è volto a consentire una valutazione preliminare della complessità del risanamento attraverso il rapporto tra l’entità del debito che deve essere ristrutturato e quella dei flussi finanziari liberi che possono essere posti annualmente al suo servizio.

Il test è utile a rendere evidente il grado di difficoltà che l’imprenditore dovrà affrontare e quanto il risanamento dipenderà dalla capacità di adottare iniziative in discontinuità e dalla intensità delle stesse.

Il test si fonda principalmente sui dati di flusso a regime che, secondo la migliore valutazione dell’imprenditore, possono corrispondere a quelli correnti o derivare dall’esito delle iniziative industriali in corso di attuazione o che l’imprenditore intende adottare.

 

SEZIONE II – CHECK-LIST PARTICOLAREGGIATA PER LA REDAZIONE DEL PIANO DI RISANAMENTO E PER LA ANALISI DELLA SUA COERENZA

L’imprenditore, che decide di intraprendere il percorso di risanamento, occorre che rediga un piano, per individuare le proposte da formulare alle parti interessate e la soluzione idonea per il superamento della crisi.

Le risposte alle domande contenute nella check-list costituiscono le indicazioni operative per la redazione del piano.

La check-list servirà poi all’esperto per l’analisi di coerenza del piano.

La check-list è suddivisa nei seguenti punti:

  • Il requisito dell’organizzazione dell’impresa

  • Rilevazione della situazione contabile e dell’andamento corrente

  • Individuazione delle strategie di intervento atte a rimuovere le cause della crisi

  • Le proiezioni dei flussi finanziari

  • Il risanamento del debito

  • In caso di gruppi di imprese

 

SEZIONE III - PROTOCOLLO DI CONDUZIONE DELLA COMPOSIZIONE NEGOZIATA

In questa sezione sono indicate le seguenti linee operative delle prescrizioni normative contenute nel decreto legge:

  • Verifica dell’indipendenza e accettazione dell’incarico

  • Test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento

  • La presenza di un gruppo di imprese

  • Analisi della coerenza del piano di risanamento con la check-list (lista di controllo)

  • Analisi delle linee di intervento

  • Indicazioni operative in caso di misure protettive e cautelari

  • La gestione dell’impresa in pendenza della composizione negoziata

  • Svolgimento delle trattative con le parti interessate

  • Formulazione delle proposte dell’imprenditore e delle parti interessate

  • Parere dell’esperto in caso di nuovi finanziamenti prededucibili

  • Rinegoziazione dei contratti

  • Cessione dell’azienda nella composizione negoziata o nell’ambito del concordato semplificato (nella fase tra la domanda e l’omologa)

  • Stima della liquidazione dell’intero patrimonio

  • Conclusione dell’incarico e relazione finale dell’esperto

  • Imprese sotto-soglia

 

SEZIONE IV – LA FORMAZIONE DEGLI ESPERTI

Sono state previste le linee guida per una formazione unitaria di tutte le categorie professionali e dei manager: in essa sono indicati i temi che dovranno essere oggetto della formazione specifica degli esperti, a qualunque categoria gli stessi appartengano.

Si prevedono: il numero di ore di formazione (55), il contenuto di dettaglio dei temi trattati, la tipologia di docente, sulla base dell’argomento trattato.

La formazione precedentemente maturata, che risulti dal curriculum vitae, o la partecipazione successiva ad uno o più corsi, di ulteriore approfondimento dei temi oggetto della presente sezione, rilevano nella individuazione dell’esperto da parte del soggetto preposto alla nomina.

 

SEZIONE V – LA PIATTAFORMA

La piattaforma è rappresentata da un portale internet che rende disponibili due aree principali, una pubblica e una riservata ad utenti autorizzati.

L’area pubblica contiene i seguenti elementi informativi per l’accesso alla composizione negoziata:

  • a. il test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento accessibile da parte dell’imprenditore e dei professionisti dallo stesso incaricati;

  • b. la lista di controllo particolareggiata, adeguata anche alle esigenze delle micro, piccole e medie imprese, che contiene indicazioni operative per la redazione del piano di risanamento;

  • c. il Protocollo di conduzione della composizione negoziata;

La parte ad accesso riservato contiene le seguenti funzionalità, necessarie per la gestione di tutto l’iter:

  • la presentazione dell’’istanza di nomina e di accettazione dell’esperto;

  • l’inserimento della relazione finale da parte dell’esperto,

  • l’inserimento della determinazione del compenso dell’esperto.

 

Vi sono inoltre tre allegati:

ALLEGATO 1 – INDICAZIONI PER LA FORMULAZIONE DELLE PROPOSTE ALLE PARTI INTERESSATE

In questo documento sono previste le indicazioni ad uso dell’imprenditore per la formulazione di proposte alle parti interessate.

L'individuazione delle proposte è puramente esemplificativa e la scelta tra di esse terrà conto della possibile rilevanza per la parte interessata delle utilità derivanti dalla continuità aziendale dell’impresa e delle conseguenze in caso di insolvenza.

Le indicazioni riguardano i seguenti punti:

  • Soci e altre società del gruppo

  • Fornitori strategici e fornitori più rilevanti

  • Locatori ed affittanti

  • Agenzia delle entrate

  • INPS

  • Banche e intermediari finanziari

  • Clienti

  • Rapporti di lavoro subordinato

Gli altri due allegati riproducono il contenuto della:

ALLEGATO 2 – ISTANZA ONLINE

ALLEGATO 3 – DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE DELLA NOMINA DI ESPERTO DI COMPOSIZIONE NEGOZIATA