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News

Decreto correttivo

Con il D.lgs. 26/10/20, n. 147 (decreto correttivo) sono state introdotte importanti disposizioni integrative e correttive al Codice della crisi d'impresa (D.lgs. 12/01/19, n. 14).

Le principali novità riguardano:

Nozione di crisi

La nozione di crisi viene specificata in modo più preciso: non più uno stato di “difficoltà economico-finanziaria” dell'impresa, ma uno “squilibrio economico – finanziario” che rende probabile l'insolvenza del debitore.

L'indicatore della situazione di squilibrio è rappresentata dalla non sostenibilità dei debiti per i 6 mesi successivi e l'assenza di prospettiva di continuità.

Procedura di allerta

Sono state modificate le soglie che impongono all'Agenzia delle Entrate di effettuare la segnalazione all’OCRI:

-         debito scaduto e non versato ai fini IVA: € 100.000, (volume di affari < 1 milione di euro); € 500.000, (v.a. <10 milioni di euro); € 1.000.000, (v.a. > 10 milioni di euro).

Assetti organizzativi societari

E’ stato individuato specificatamente il soggetto o l'organo competente ad istituire gli assetti organizzativi societari:

amministratori per quanto concerne la società semplice e la s.r.l. ;

amministratori ovvero al consiglio di gestione per quanto concerne la società per azioni.

Altre modifiche hanno riguardato:

  • Il ruolo del Pubblico Ministero

  • L’ esdebitazione

  • I componenti l’albo dei gestori della crisi

  • L’ OCRI (Organismo di composizione della crisi d'impresa)

  • Le misure protettive

  • Gli accordi in esecuzione di piani attestati di risanamento

  • Gli accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa

  • L’ esecuzione del piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore

  • Il concordato preventivo

  • La revocatoria fallimentare

  • L’ accertamento del passivo

 Entrata in vigore

Le disposizioni contenute nel decreto correttivo entreranno in vigore a partire dall'1 settembre 2021 unitamente al Codice della crisi d’impresa.

Sono tuttavia presenti misure che saranno in vigore trascorsi 15 giorni dalla pubblicazione del decreto correttivo in Gazzetta ufficiale poiché modificative di disposizioni già vigenti.

A partire dal 20 novembre 2020 saranno pertanto operative le norme aventi ad oggetto: l'istituzione dell’Albo dei gestori della crisi e la competenza esclusiva degli amministratori relativamente all'istituzione di appositi assetti organizzativi societari.